Salta al contenuto

Contenuto

Si è svolta ieri mattina, presso la sede del Nuovo Circondario Imolese, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Donne e Lavoro… Eccoci” e di iniziative, come “Che Radio di Genere… e non solo”, collegate per il biennio 2025–2026, finalizzate a promuovere l’inserimento lavorativo delle donne, la parità di genere e lo sviluppo di una cultura inclusiva sul territorio.

L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale di una serie di azioni presentate e realizzate dall’Associazione PerLeDonne ODV di Imola, con il partenariato dal Nuovo Circondario Imolese, in collaborazione con un’ampia rete di partner istituzionali e del mondo del lavoro: CIOFS-FP Emilia Romagna ETS, Cooperativa Seacoop, Agenzia per il lavoro GiGroup, CLAI Cooperativa, CIMS, AEPI, Solco Civitas, CGIL, ASP e Autoscuola Pometti.

I progetti sono realizzati con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e mirano a costruire un sistema integrato di interventi per favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle donne, sostenendo percorsi concreti di empowerment e partecipazione attiva alla vita economica e sociale del territorio.

“Donne e Lavoro… Eccoci”: due nuovi corsi di formazione per l’autonomia e l’occupabilità femminile

Tra le principali azioni operative del progetto “Donne e Lavoro… Eccoci”, sono stati presentati due corsi di formazione professionale gratuiti rivolti alle donne del territorio circondariale in cerca di occupazione:

  • “Addetta alla gestione del banco gastronomia”
  • “Assistente familiare e di comunità”

I profili professionali sono stati individuati con il contributo dei partner del progetto, sulla base delle esigenze espresse dal mercato del lavoro locale. Gli obiettivi principali sono fornire competenze tecniche, teoriche e trasversali utili per favorire l’ingresso o il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro, promuovendo al contempo percorsi di crescita personale e di autonomia economica.

Ciascun corso prevede 95 ore di attività d’aula e 100 ore di stage presso aziende e strutture selezionate in sinergia con i partner. Durante lo stage è riconosciuta un’indennità di frequenza. Le attività formative, che si terranno da novembre 2025 a marzo 2026 presso la sede del CIOFS di Imola (via Pirandello, 12), saranno condotte da esperti del settore e da formatori specializzati.

Le lezioni alterneranno momenti di approfondimento tecnico-professionale e attività di empowerment, finalizzate al potenziamento delle competenze di base e trasversali. Un’attenzione particolare sarà riservata all’organizzazione e al monitoraggio degli stage, per garantire a ciascuna partecipante la collocazione più adatta al proprio percorso formativo.

Le iscrizioni sono aperte fino al 10 novembre 2025 compilando il modulo disponibile al link https://forms.gle/GDZuHZ9GmjxNFNPn7

Per informazioni e supporto alle iscrizioni è possibile contattare il CIOFS di Imola all’indirizzo o.bernardi@ciofsimola.it o al numero 0542-40696.

Oltre ai corsi di formazione, il progetto prevede ulteriori azioni di accompagnamento, come lo sportello Informadonna, il supporto alla redazione del curriculum vitae, e contributi per il conseguimento della patente di guida, pensati per superare uno degli ostacoli più ricorrenti all’autonomia lavorativa femminile.

Nel Comune di Mordano è inoltre prevista una serata informativa dedicata al progetto, mentre materiali informativi – tra cui il volantino dei corsi, l’abstract del progetto e la brochure dello Sportello Informadonna – sono disponibili in allegato.

“Che Radio di Genere… e non solo”: la cultura delle Pari Opportunità come motore di comunità

Durante la conferenza stampa è stato illustrato anche l’avvio del progetto parallelo “Che Radio di Genere… e non solo”, che accompagnerà il percorso formativo nel biennio 2025–2026 con una serie di iniziative culturali e di sensibilizzazione nei Comuni di Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo di Bologna, Medicina e Imola.

Grazie alla collaborazione con Media Radio Castellana, verranno realizzate trasmissioni radiofoniche dedicate ai temi delle pari opportunità, dell’inclusione, della cultura non violenta e del consenso, con il coinvolgimento diretto di studenti e studentesse degli istituti superiori del territorio. I contenuti saranno frutto di momenti formativi, lezioni ed eventi guidati da esperte del settore, e si concretizzeranno anche in manoscritti e prodotti video realizzati dai giovani partecipanti.

Tra le tematiche affrontate figurano anche donne e sport, donne e scienza e intelligenza artificiale, oltre ad approfondimenti legati a ricorrenze significative come:

  • 7 febbraio – Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo
  • 8 marzo – Giornata internazionale dei diritti delle donne
  • 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia
  • 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Nel Comune di Castel Guelfo di Bologna, in occasione della prossima inaugurazione del Centro sportivo, sarà inoltre avviata una riflessione condivisa sul tema della parità di genere nello sport, in collaborazione con le associazioni sportive locali e con il Comune di Castel San Pietro Terme.

Secondo la Sindaca Delegata NCI per le Pari Opportunità Beatrice Poli: “Crediamo fortemente che lavorare in rete sia la chiave per ottenere risultati concreti e duraturi. Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, scuole, imprese e associazioni possiamo costruire un futuro in cui le pari opportunità siano una realtà e non solo un obiettivo. L’impegno congiunto su temi come l’occupazione femminile, la cultura di genere e la valorizzazione delle competenze delle donne nei settori della scienza, dell’intelligenza artificiale e dello sport è fondamentale per promuovere una società più equa, innovativa e inclusiva. Vogliamo ringraziare l’Associazione PerLe Donne per aver creato percorsi che offrano alle donne gli strumenti per essere protagoniste del cambiamento e contribuire attivamente allo sviluppo del territorio e del Paese. La rete è la nostra forza: solo insieme possiamo costruire un futuro fondato sul rispetto, sull’equità e sulle pari opportunità per tutte e tutti. Vi invitiamo quindi a seguire i lavori dei due progetti presentati questa mattina.”

Secondo la Presidente dell’Associazione PerLe Donne

Cristina Zanasi:

“Quando abbiamo iniziato ad immaginare come utilizzare al meglio questo progetto regionale, abbiamo pensato che la sola possibilità di offrire un percorso di fuoriuscita dalla violenza – pur essendo fondamentale per le donne e portando con sé bisogni molto ampi – non fosse sufficiente. Per questo abbiamo voluto aggiungere un ulteriore passo: creare opportunità concrete di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Siamo partite dai bisogni delle aziende, perché una semplice formazione “tout court” non sarebbe bastata. Grazie alla disponibilità di due realtà del territorio – CLAI e SEACOOP – abbiamo potuto proporre due percorsi formativi specifici, offrendo alle donne anche la possibilità di accedere a uno stage in azienda come esperienza di ingresso nel mondo del lavoro. È stato un percorso complesso, ma siamo riuscite a costruire una rete solida e autentica, fondata sui nostri obiettivi comuni. Oggi possiamo contare non solo su una rete ampia – quella già descritta nel volantino – ma anche su nuove azioni concrete. Una di queste è l’attivazione di uno sportello dedicato, pensato per fornire informazioni specifiche sull’ambiente di lavoro, sull’elaborazione del curriculum e sulle aziende che offrono opportunità occupazionali. In questo ambito collaboriamo con GiGroup. Abbiamo inoltre individuato un altro ostacolo importante: la difficoltà, per molte donne, di raggiungere il luogo di lavoro. Per superarlo, abbiamo deciso di sostenere percorsi finalizzati all’ottenimento della patente di guida. Le donne inserite nel progetto che ne fanno richiesta possono ricevere un contributo economico per coprire le sei ore obbligatorie di guida previste per l’accesso all’esame pratico, una volta superata la prova teorica. In generale, il nostro obiettivo è mettere a disposizione tutte le risorse disponibili – soprattutto quelle territoriali – per accompagnare davvero le donne verso l’autonomia. Un ringraziamento particolare va al Nuovo Circondario Imolese, che ci ha permesso di estendere queste opportunità anche ai Comuni più lontani dalla nostra sede.

Allegati

A cura di

Questa pagina è gestita da

Il settore si occupa della gestione dei servizi rivolti al cittadino

Via Montanara N. 1

40022 Castel del Rio

Ultimo aggiornamento: 22-10-2025, 10:01