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Cari Compaesani,

è stata una primavera-estate complicata: dopo il Covid, l’alluvione come non si

era mai vista, con ingentissimi danni sia alle proprietà e alle case – ci sono ancora

oltre 20 persone che non possono usufruire del loro alloggio, nel territorio di Castel

del Rio, causa inagibilità – sia alla viabilità, privata, comunale e provinciale. Quelli

stimati sulle sole strade comunali dalle valutazioni degli ingegneri che ci hanno

seguito in questi mesi, ammontano a oltre 23.000.000 di euro, su 15 tracciati

comunali e vicinali: oggi non si può più costruire senza progetti, senza valutazione

geologica e sismica, senza l’uso di materiali consolidanti. Non è possibile insomma

intervenire “alla buona”, per garantire il passaggio delle auto: è OBBLIGATORIA la

progettazione, con tutto quello che ne consegue, soprattutto in termini di tempi e

di costi.

Attraverso un lavoro certosino e molto impegnativo, sono stati mappati tutti i

danni e sono partite le richieste alla struttura commissariale del Ge. Figliuolo, con la

quale siamo in costante contatto e che ci ha riconosciuto interamente la somma, pari

a oltre 24.000.000, cui si aggiungono gli interventi sulle strade forestali ad opera dei

Consorzi Forestali. Intanto, per gli interventi di somma urgenza, il Comune aveva già

impiegato oltre 310.000 sulla sola viabilità, cui si aggiungono i contributi ai privati

sfollati, per un totale di circa 350.000.

Con nostre risorse, per le quali abbiamo cambiato destinazione perché in origine

pensate per altre azioni, siamo intervenuti e stiamo tuttora intervenendo su diverse

strade comunali e vicinali – queste ultime con la partecipazione significativa dei

privati frontisti. Qui sotto la tabella esplicativa che riporta la fonte e la collocazione.

Altre risorse provenienti dalle donazioni sono state usate, oltre che sulla viabilità,

per interventi manutentivi sui mezzi dei cantonieri, sulle loro dotazioni (transenne,

cartellonistica, etc) e anche su acquisti generici urgenti e improcrastinabili.

Una delle conseguenze positive, pur nel disastro che ci è capitato, è che laddove si

interviene la viabilità spesso migliora rispetto alla condizione pre-alluvione. Questo è

l’obiettivo finale, sia del Commissario sia dei Comuni: alla fine della fase di

ricostruzione, la condizione generale della viabilità sarà migliore di prima. Da

rammentare anche i 40.000 erogati dal Comune al Consorzio Castanicoltori,

principalmente per dare una mano alle strade interpoderali, anch’essa compromessa

in molti punti, in questo caso con la compartecipazione della Banca.

Complessivamente, il Comune ha drenato o sta drenando in questi mesi risorse

proprie o trasferite sulla viabilità per quasi 700.000 euro, cui si sommano gli

interventi diretti dei privati per altri 150.000 eur circa. Il volume complessivo delle

spese per gli interventi di recupero e sommando i ristori ammonta pertanto a circa

900.000 eur.

La lista dei soggetti privati che si sono impegnati, direttamente o indirettamente,

sulle strade di Castel del Rio, attraverso interventi diretti o con elargizioni

finalizzate, è lunga e articolata: oltre 130 donatori, dei quali purtroppo la legge ci

impone di non rendere noto il nome, per un totale di oltre 150.000 euro.

Di seguito pubblichiamo tutto l’elenco degli interventi realizzati e la natura dei

soggetti coinvolti.

In conclusione, si tratta ora di mettere a terra un ingente volume di risorse

economiche come a Castel del Rio non si è mai visto, probabilmente nell’intera sua

storia. Al momento in cui scriviamo sono stati affidati i progetti per l’esecuzione di 6

interventi, tutti nel 2024, per circa 3.000.000; all’inizio del 2024, seguirà la

progettazione esecutiva per cantierare progressivamente gli altri interventi. Difficile

prevedere con quali tempi verrà completata l’opera di ricostruzione: se tutto filasse

per il meglio, possiamo immaginare almeno 5 anni di impegno, più probabilmente 6.

Quel che è certo è che la viabilità di Caste del Rio, come detto, sarà decisamente

migliore rispetto al periodo pre-alluvione.

Castel del Rio, la sua amministrazione, i suoi dipendenti e la sua gente ha dimostrato

coraggio e fermezza in un momento difficile. Questa è, ai nostri occhi, la cosa più

importante: una comunità che sa essere solida e solidale nei momenti complicati.

Vi assicuriamo che, su queste basi, si può guardare con ottimismo al nostro futuro.

Un caro saluto e Auguri di un bel Natale e di un Buon 2024


Alberto Baldazzi Davide Righini Annamaria Mazzini Raffaella Cantagalli Marco

Dall’Osso Daniela Masi Betty Masi Stefano Sabioni

A cura di

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Ultimo aggiornamento: 29-11-2023, 13:23